venerdì 11 gennaio 2008

Speciale Mondo Ultras Italiano: Ultras Laziali


COMMANDOS MONTEVERDE LAZIO
Curva Sud e Curva Nord 1971

Nell'ingresso 49 della Nord coprono oggi le fila dell'Olimpico gli ultras del CML '74 gruppo dell'omonima zona di Roma sita sulla Circonvallazione Gianicolense. La storia di questa congrega ha radici profonde nel tempo, più remote di quanto si possa suporre dalla dicitura, tanto da risalire agli albori del tifo autorganizzato.
Il primo nucleo portante si costituì nel lontano 1971, quando il tifo era lungi dall'essere un'organizzazione paragonabile all'attuale. Ma c'è di più, perchè il CML nel 1971 si è proposto sulla realtà capitolina come nuovo gruppo di giovani sostenitori di calcio inquadrato autonomamente per produrre sostegno, in modo totalmente diverso dalla concezione allora dominante. Possiamo parlare di uno stile primissima maniera, ove la manifestazione corale era spontaneamente improntata all'istante in Curva Sud lungo il muretto lato Tribuna M.Mario. Il vecchio Commandos raggruppò un consistente gruppo di ragazzi che prima, tanto disordinatamente, si sparpagliavano nei vari settori dello stadio.
L'originalità del CML spopolò poi sulla sponda opposta del Tevere, allorquando i cugini giallorossi, in un momento di crisi inventiva formarono prima i COMMANDOS LUPI e poi, nel 1977, il COMMANDO ULTRA': la mirata risposta ai tanto odiati supporters della Lazio fu lapalissiana!
Ancora oggi a distanza di oltre 30 anni nel gate 49 della Curva Nord ci sono ancora quelli di Monteverde!

VIGILANTES
Curva Nord 1974

Sorto sullo spontaneismo anni '70 quando il tifo per la squadra veniva improvvisato la domenica sulle gradinate, i "VIGILANTES" insieme ai "C.A.S.T." e ai "N.A.B.", sono stati i primi raggruppamenti della Curva Nord.
I meriti da attribuirgli sono indubbiamente molti: su tutti quelli di aver sfondato una porta chiusa e creduto in una curva dove di solito il tifo non lo si faceva, e quando lì veniva organizzato era solo perchè la Sud si spostava in Nord: nei derby. I Vigilantes sono stati gli apripista per una covata di tifosi nata nell'ombra del primo scudetto. Le loro gesta hanno avuto breve durata, visto che solo due anni più tardi confluirono nei G.A.B.A.. Ma non per questo è trascurabile il loro cammino.




COMMANDOS AQUILE S.BASILIO TALENTI
Curva Nord 1974

Nati nella stagione 74-75, all'indomani della conquista del titolo dalla fede di ragazzi di San Basilio e di Talenti, ma anche di Tufello Val Melaina e Nuovo Salario. Fu il primissimo gruppo a "colonizzare" la Nord, dopo di loro si aggiunsero i VIGILANTES e i N.A.B.
Dal 1974 esposero il loro striscione nel muretto centrale della Nord fino al 1979, quando lo striscioni fu sequestrato dalla polizia, per i fatti del dopo-Paparelli.

ULTRAS
Curva Sud e Curva Nord 1974

Sono gli anni d'oro della Lazio, e una nuova formazione giovanile sale alla ribalta, sono gli ULTRAS, dapprima del CLUB GARBATELLA, i primi a Roma a denominarsi con l'appellativo oltranzista, che sarà poi riassuntivo dell'intera fenomenologia giovanile di curva.
Ragazzi di ogni estrazione e ceto sociale; provenienti dalla Garbatella, dall'Eur, dai Parioli e da Casal Bruciato.
Con loro compaiono le prime divise che identificano il ragazzo della Sud, le prime magliette ULTRAS, i baschi e le sciarpe. "OLTRE LA VITTORIA... ULTRAS", recita la maglietta che spinge la base a coniugare la fede per la Lazio con il valore della Gioventù. Con il tempo dietro lo striscione e con il nome ULTRAS si sono susseguiti diversi ragazzi, ma sempre con lo stesso piglio battagliero e intransigente.




EAGLES SUPPORTERS
Curva Sud e Curva Nord 1977

Per diverse primavere hanno rappresentato l'anima pulsante del tifo della Lazio: formatisi dall'esperienza dei G.A.B.A., gli EAGLES SUPPORTERS hanno navigato al fianco dell'Aquila forse nel periodo più cupo della sua storia: era una Lazio in caduta, ferita, tradita e venduta, retrocessa, sul punto di scomparire, ma mai doma: "TARPATECI LE ALI, RIPRENDEREMO A VOLARE!" recitava un motto di quegli anni '80 quando gli EAGLES, in seguito all'ondata repressiva adottata contro i gruppi ultras italiani dopo la tragica uccisione di Paparelli, hanno saputo reggere come roccia dura da scalfire, e tra i campetti della serie cadetta, quelli in cui "il romano" è aspettato per rivalistiche rivendicazioni "territoriali", hanno cementato un unione generazionale che in CURVA NORD ha radicalizzato la passione di migliaia di giovani laziali.
Nel 1992, dopo 15 anni di vita, hanno deciso per l'autoscioglimento: forse perchè arrivati all'esaurimento del loro compito, sicuramente indispensabile per la maturazione della tifoseria biancoceleste.




VIKING
Curva Sud e Curva Nord 1979

La parola VIKING significa "spedizione militare marittima", ed è alle basi del sostantivo "viking", designante il guerriero che vi partecipa. Il termine non indica una nazionalità precisa, ma soprattutto la funzione per il modo di essere delle leggendarie popolazioni nord-europee a cui i sostenitori decisero di ispirarsi.
Descrivere ora le gesta dei VIKING LAZIO significa esporre il tracciato generale del tifo organizzato, visto che la stratificazione dello stesso comprende, dalla fine degli anni '70 ad oggi, 24 anni vissuti in Curva.
Quella dei VIKING è una storia molto particolare, sicuramente unica nel panorama laziale: nati come antagonisti agli EAGLES, rimasero per diverso tempo l'unico gruppo fedele alla Sud dopo il trasloco generale nella Nord; dove soltanto nel 1982 trasmigrarono anche i vichinghi della Lazio.
I continui ricambi generazionali hanno profondamente mutato nel tempo la loro struttura.Oggi si sono ufficialmente sciolti.



IRRIDUCIBILI
Curva Nord 1987

Assertori del recupero dell'essenza, dello spirito e della mentalità costruttiva dei primi anni '70, gli IRRIDUCIBILI nascono in un momento transitorio per la società, a cavallo tra i cosiddetti anni anni di latta ('90) così scarni di coscienza collettiva per un meccanicismo materialistico esasperato che coincide con il parziale e momentaneo indebolimento dell'ethos domenicale che da sempre contraddistingue la tifoseria. Si sono proposti quindi alle attenzioni della curva come ancora di salvataggio per impedire un "abbrutimento" di massa allora in corso, rilanciando l'identità dell'individuo attraverso exploit ad effetto in romanesco e latino che, misti a originalità e fantasia, hanno identificato moltissimi giovani dal 1987 con quell'aggettivo scelto come sinonimo d'indomità implacabile di chi non si arrende di fronte a nessun ostacolo per difendere e alimentare la propria fede. IRRIDUCIBILI.
Cresciuti e maturati negli anni postumi i -9 ed il calcio-scommesse bis, hanno intraprese una serie di lotte e "battaglie di coscienza" entrando in divergenza con la gestione Calleri, con gli EAGLES ed i Clubs, con Cragnotti; conquistandosi alla fine la fiducia e le simpatie del popolo laziale che vede in loro il gruppo trainante per il tifo organizzato. Dopo lo scioglimento degli EAGLES, gli spetta l'onere della Curva Nord, con il compito di svilupparne il patrimonio tradizionale.
Via i tamburi, largo agli stendardi e allo spontaneismo, trasformando il tempio del tifo laziale in una miriade di vessilli dagli slogan più strani, umoristici e sarcastici. Fautori della mentalità dell'andare "oltre", sono partiti nell'87 in 432 tesserati ed oggi si contano in 10000 unità, con l'esperienza "Flaminio" che ha saputo gettare le basi di questo presente.




VETERANI
Tribuna Tevere 1994

In simbiosi con la rivoluzione dirigenziale e tecnica del periodo, se ne compie un'altra sulle tribune... anzi, in Tribuna: è la Tevere che dal campionato 1994-95 fa gli onori di casa al primo gruppo ultras della Lazio, forse primo anche in Italia, che dall'esperienza di curva si sposta in un settore genericamente definito borghese e silenzioso, dove solitamente cori di incitamento non se ne fanno e torce non se ne accendono.
Sono i VETERANI, occupano costantemente le prime file nella parte bassa della storica Tribuna Tevere, stanno in piedi e tifano come se stessero in Nord, anche a costo di ricevere qualche insulto da quella parte di gente che avamza pretese solo perchè è caro il costo del biglietto.
Presenti in casa come in trasferta, da quando sono nati, per la prima volta i Laziali, sono presenti e visibili anche quando, al derby, è la Roma a giocare in casa, in una Tribuna Tevere giallorossa.


BANDA NOANTRI
Curva Nord 2000

E' questa l'ultima formazione giovanile nata in Curva Nord, da una costola degli IRRIDUCIBILI, un nome nuovo, di stampo romano, età media dai 18 ai 25 anni, giovani ragazzi arditi.
Il classico gruppo èlitario, non per tutti, di quelli intransigenti e temuti. Stile e modi di agire sono quelli delle CASUAL CREW d'oltremanica. Un brigata d'azione che con nemmeno tre anni di vita già si propone alla ribalta della scena ultras italiana.


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